Colore – Luce
HORACIO GARCIA ROSSI
Colore – Luce
Inaugurazione: mercoledì 2 dicembre dalle ore 18.30 alla presenza dell’artista
Durata: 2 dicembre 1992 – 10 gennaio 1993

Il mese di dicembre alla Galleria Melesi a Lecco, è dedicato alla ricerca nell’ambito della percezione visiva. Dopo la mostra di Julio Le Parc la scorsa stagione, è ora la volta di un altro importante protagonista, e sperimentatore di tecniche operative, nel campo dell’arte visuale ovvero l’argentino Horacio Garcia Rossi.
La mostra sarà costituita da una trentina di opere, tra acrilici su tela e tempere su cartone, del periodo compreso tra il 1980 fino ad oggi.
In tale periodo, la ricerca di Garcia Rossi è indirizzata sostanzialmente a sperimentare, su supporto bidimensionale, le modulazioni della Luce e del Colore e le loro potenzialità plastiche nello spazio virtuale dell’opera.
Ma l’attività sperimentale dell’artista risale al 1960 quando, a Parigi, in cui è giunto da Buenos Aires da appena un anno, è cofondatore del GRAV (Groupe de Recherches d’Art Visuel) insieme al suo compagno di studi argentino Julio Le Parc, a cui si aggiungono Morellet, Yvaral, Sobrino e Stein. L’attività svolta in seno al gruppo è fervente di innovazioni e la sua attenzione è indirizzata alle esperienze sulla superficie intorno alla vibrazione, compenetrazione ed induzione del colore e alla dinamica delle forme, con immagini programmate su fondamenti matematici e con particolare attenzione agli effetti percettivi.
Rimarrà attivo animatore del GRAV fino al suo scioglimento avvenuto nel 1968.
Le opere in mostra costituiscono il risultato di una ricerca volta a stimolare il fenomeno percettivo di fronte a strutture formali (per lo più geometriche e pure) costituite da Luce e Colore e la loro modulazione nello spazio; il tutto supportato da un criterio razionale e da un rigore matematico. A tale tipo di ricerca, Garcia Rossi si affaccia nel 1978, dopo aver sperimentato il fenomeno percettivo in opere tridimensionali; il colore, che perde la sua tradizionale funzione decorativa diviene, fondendosi con la luce, struttura formale a se stante ovvero detta il Colore-Luce.
