Anni ’80
PINO PINELLI
Anni ’80
Durata: 24 marzo – 24 aprile 2007
Catalogo in galleria con testo critico di Matteo Galbiati
La Galleria Melesi presenta, per la seconda mostra della sua stagione espositiva, le opere appartenenti al ciclo degli anni ’80 dell’artista Pino Pinelli. Esponente tra i più significativi dellaPittura Analitica, Pinelli ha incentrato, dagli esordi della fine degli Anni ’60 ad oggi, tutta la sua ricerca sul senso profondo della Pittura. […]
La sua scelta radicale di definirsi, ed essere un pittore, lo ha condotto ad addentrarsi nei meandri più nascosti dell’analisi dell’operare pittorico, descrivendo un percorso che è iniziato con la pittura su tela per arrivare, con la sua rottura, allo spazio-ambiente. […]
Se nei primi anni ‘70 era ancora legato alla dimensione della tela o della carta, in cui la superficie geometrica era vincolante, per i confini entro cui imbrigliava l’energia vitale dei suoi colori, sul finire del decennio quella forza intrinseca nel colore, si esterna e rompe i limiti del quadro disperdendosi proprio sulla parete. Sebbene mantenga ancora una forma geometrica, la conquista dello spazio tridimensionale è avvenuta e successive saranno le disseminazioni che si legano saldamente alla gestualità dell’agire.
Gli anni ‘80 rappresentano così la decisa affermazione di questa nuova libertà […] .
La rilevanza dell’opera di Pinelli è nel riuscire a spostare sempre il limite della conoscenza, il saper guardare sempre un po’ più in là. Non si può dire mai concluso un percorso né trovare la parola fine: le opere di Pinelli vivono sempre un dialogo aperto con l’oggi per la straordinaria capacità di saper mantenere viva la forza della pittura. Le opere degli anni ’80 sono un esempio di questo passaggio: la pittura sa sempre ritrovare energia in sé stessa. Fondamentale per un artista che caparbiamente difende la sua posizione di pittore.
Matteo Galbiati