Aree, Giorgio Vicentini
GIORGIO VICENTINI
AREE
Durata: 6 giugno – 30 settembre 2023
Orario da martedì a giovedì 16 – 19
Tutti i giovedì dal 15 giugno al 27 luglio la galleria aderisce a “shopping di sera” di Confcommercio osservando l’orario 16 – 23
Sabato 15 luglio per la Notte Bianca 16 – 23
Altri orari su appuntamento
Agosto chiuso per ferie
Finissage con laboratorio O R A C O L O R sabato 30 settembre con due turni alle ore 17.30 e alle ore 18.30
Sul tavolo del nostro atelier disporrò in cerchio 12 bacinelle bianche colme d’acqua.
Ogni “partecipante” all’atelier dovrà intingere in un secchiello colmo d’acqua il proprio pennellino. Poi, con il pennellino intriso “il discepolo” dovrà strisciarlo delicatamente sulla piastrellina di acquarello del colore scelto.
Con il pennello carico di colore “il discepolo” lo dovrà immergere lentamente in una delle 12 bacinelle bianche disposte come ore di un grande orologio.
La nuvoletta di colore (rosso, giallo, blu, verde, nero, viola, giallo, arancione, marrone, eccetera) sciogliendosi e stemperandosi nell’acqua disegnerà forme impreviste e sorprendenti (da fotografare).
L’insieme delle 12 bacinelle disposte ad arte in O R A C O L O R comporranno una visione simile a un polittico mobile che, come il tempo, non si ferma mai.
ORACOLOR è un orologio d’arte.
I partecipanti del workshop si metteranno in gioco discutendo, confutando e criticando anche animatamente la propria e/o l’altrui scelta del colore adatto a rappresentare tramite la nuvoletta colorata l’ora prescelta.
Da parte mia cercherò in tutti i modi di contrastare, consigliare o criticare divertito… le scelte di ciascuno.
Insomma, il mio desiderio sarà quello di mettere in scena una sorta di “gossip collettivo” generante senso e dissenso.
Lo scopo finale sarà…
Non vi resta che partecipare per scoprirlo!
Un abbraccio.
Per la stagione estiva la Galleria Melesi di Lecco ospita per la prima volta una personale di Giorgio Vicentini. AREE, il titolo scelto dall’artista, presenta venti opere di Vicentini, classe 1951, nato a Varese, da sempre cittadino di Induno Olona dove vive con la moglie – e dove con frequenza gli fanno visita i figli e i nipoti – in una casa di altri tempi immersa in uno splendido giardino che accoglie il suo studio tra le piante e i fiori. Qui si respira l’essenza del suo mestiere. Il suo studio è un laboratorio e insieme un pensatoio dove avvengono incontri e dove sviluppa i suoi percorsi espressivi.
Vicentini, come dice la presentazione sul suo sito personale, ha iniziato la sua ricerca in ambito concettuale per poi scegliere un linguaggio autonomo basato sul colore. Ed è proprio così. Non può essere collocato in una corrente precisa, non può essere semplicemente definito concettuale, il suo linguaggio è frutto di una ricerca costante sulle potenzialità e possibilità estetiche e semantiche del colore. Ciò che appare semplice è assai complesso. La sua pittura è estensione del colore unito al materiale e alla forma della superficie che non sono solo supporto, ma sono in qualche modo piattaforma di pensiero dove ciò che converge diventa poesia. Anche grazie a chi ne fruisce.
Sabina Melesi ha voluto dedicargli una mostra nel suo spazio lecchese che da oltre trent’anni presenta le opere di artisti italiani e internazionali molti dei quali sono diventati parte della storia dell’arte contemporanea.
In mostra parte delle opere realizzate tra il 2021 e il 2022 utilizzando la tecnica della pittura con colori acrilici e cera d’api su scontorni di ondolux piano o di legno sagomato. La gallerista ha selezionato questi lavori con grande attenzione in perfetta continuità con la sua ricerca sul contemporaneo e sempre fedele al suo gusto con la coerenza che la contraddistingue.
A chiusura della mostra si terrà in galleria l’evento-laboratorio O R A C O L O R dove gli iscritti si metteranno in gioco con l’artista discutendo, confutando e criticando le proprie e altrui scelte cromatiche per rappresentare le varie ore del giorno. Il workshop metterà in scena un animato gossip collettivo nella profonda convinzione che l’arte sia relazione e che lo spettatore contribuisca a darne significato.
L’artista:
GIORGIO VICENTINI è nato a Varese il 16 agosto 1951, vive e lavora a Induno Olona (Varese). Nel 1974, anno della sua prima mostra personale, lascia gli studi di Giurisprudenza per dedicarsi interamente all’attività artistica. Formatosi a Milano, orienta la sua ricerca in ambito concettuale, scegliendo poi un linguaggio autonomo basato sul colore. Conduce i laboratori di storia dell’arte al corso di laurea in Scienze della Formazione e nel Master universitario in Servizi educativi per il patrimonio artistico, dei musei storici e di arti visive presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, LAC di Lugano e Giovani Pensatori Varese. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. È consulente artistico dell’architetto Ivano Gianola, della Fondazione Emilia Bosis di Bergamo ed è autore di marchi di impresa che si sono imposti a livello internazionale. Padre di Luca, Viola e Pietro, nonno di Bianca, Diana e Marco, è sposato con Marta Campiotti.
Per informazioni e richiesta di ulteriore materiale stampa, così come per iscriversi ai laboratori del 30 settembre, contattare la Galleria Melesi via email o telefonicamente: info@galleriamelesi.com T 0341360348 o 3484538002