Matilde Domestico
Al centro della poetica di Matilde Domestico c’è un oggetto: la tazza. Che sia di ceramica o di porcellana, intera o a cocci, essa rappresenta il punto di partenza, parla delle relazioni umane, della quotidianità con uno sguardo attento ai gesti abituali, ai riti che scandiscono il tempo delle giornate.[…] Questi oggetti non sono più solo cose ma diventano interpreti di un nuovo racconto.
“Le mie colonne di tazze […] sembrano fragili, perché fatte di porcellana, ma in realtà questo materiale si rompe, si sgretola ma non si ‘annienta’”[…].