Long Thanh
Ferma i visi, gli occhi, le espressioni, la liricità di un lavoro, come un Salgado orientale, accarezza paesaggi che ancora parlano della rassegnazione fiera di chi li attraversa. L’immagine è compiuta, non dà spazio a interventi esterni e personali di chi la guarda. È un fermo macchina dello scorrere della vita alla ricerca di un’armonia formale che la vita stessa non ha.